A grande richiesta, torna il Fondo 394/81 di SIMEST che concede finanziamenti agevolati e in parte a fondo perduto per sostenere le imprese italiane nella loro internazionalizzazione.
SIMEST è la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. Dal 1991, SIMEST sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Sono azionisti SACE, per il 76% delle quote, e un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali.
Il Comitato agevolazioni di SIMEST, a fine marzo, ha deliberato la riapertura, a decorrere dal 3 giugno 2021, delle attività di ricezione di nuove domande di finanziamento agevolato fino ad esaurimento delle risorse.
Al Fondo 394/81 per l’export e l’internazionalizzazione sono state peraltro assegnate risorse addizionali dalla legge di bilancio 2021. La Manovra 2021 ha assegnato infatti al fondo una dotazione di 1.085 milioni di euro per l’anno 2021 e di 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Novità e punti di forza del Fondo Simest
Il successo del finanziamento è dovuto in larga parte al restyling attuato nel 2020 e ha costituito uno degli strumenti più efficaci per la tenuta delle imprese in piena pandemia. Semplificazioni, estensione del ventaglio degli interventi e dei soggetti finanziabili e soprattutto l’introduzione di una quota a fondo perduto hanno fatto registrare un successo senza precedenti del fondo, tanto che ad ottobre SIMEST ha dovuto bloccare le domande per l’esaurimento delle risorse.
Il Contributo a Fondo Perduto, dal 18 settembre 2020, può raggiungere una quota fino al 50% del finanziamento. Sono al massimo 800 mila euro gli aiuti complessivi per ogni singola impresa.
Inoltre, l’esenzione dalla prestazione di garanzie per accedere ai finanziamenti fino al 30 giugno 2021 è considerato un altro punto di forza della misura. Questa innovazione è stata apprezzata largamente dalle imprese e ha facilitato di molto l’accesso al Fondo, riducendo anche i tempi per ottenere il finanziamento. L’aver eliminato dall’operazione il filtro di banche o assicurazioni, infatti, ha permesso a di assicurare tempi più ristretti e certi per la lavorazione delle pratiche.
Quali spese sono coperte?
Con i Finanziamenti SIMEST le imprese possono coprire le spese per 7 strumenti chiave per l’internazionalizzazione:
• Patrimonializzazione
• Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
• Inserimento nei Mercati Esteri
• Temporary Export Manager
• E-Commerce
• Studi di Fattibilità
• Programmi di Assistenza Tecnica
Nei prossimi articoli del nostro blog approfondiremo quali sono i requisiti e le caratteristiche del finanziamento relativamente ad ogni strumento.
MorganteCostruzioni Agency è in grado di fornire alle PMI i servizi necessari e un metodo per l’internazionalizzazione che permetta di realizzare una strategia solida e sostenibile nel medio-lungo periodo. Sviluppiamo la nostra consulenza su tre fasi cruciali – analitica, strategica e operativa – seguendo dall’inizio alla fine del progetto i nostri Clienti.
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